Il sorriso di nostro figlio Riccardo sarà per sempre vivo nella nostra mente ,anche se purtroppo la sua vita è stata spezzata il 13 luglio 2009 da un romeno ubriaco e senza patente alla guida di una autovettura senza revisione, senza assicurazione e con le gomme liscie, che superava di almeno 3o km/h il limite consentito.
Costui è stato trovato dai CC accorsi sul posto così descritto:" il soggetto presentava occhi rossi e lucidi ,alito vinoso,andatura barcollante,dialettica sconnessa,equilibrio precario".
Trovato positivo all'alcool test ,effettuato dopo un'ora e venti minuti ,con valore di 1,54 (più di tre volte il consentito).
Arrestato dai CC è stato scarcerato pochissime ore dopo dal PM di turno della procura di Perugia perchè non esistevano i presupposti di legge per il fermo.In effetti,ubriaco ,senza patente, senza revisione ,senza assicurazione e con le gomme liscie,uccide un ragazo e ne ferisce gravemente un altro,perchè arrestarlo?????.
Ad oggi l'investitore di nostro figlio è un libero cittadino e non ci è dato sapere dove si trovi.
Il nostro messaggio ,come genitori,sia un sasso lanciato nello stagno di una giustizia iniqua,mite e troppo spesso assente.Il nostro dolore silenzioso e composto ,come quello di tanti altri familiari di vittime della strada,vuole essere un grido assordante nel buio di una giustizia cieca e sorda.
I genitori di Riccardo: Marcello e Gabriella Fiaschini
Lettera dei genitori al Messaggero
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