Opuscoli 14° volume: Carmelo Bonaccorso
Carmelo Bonaccorso 34 anni - Messina 26/05/1987 - Messina 07/07/2021 |
È una calda sera d’estate, il 06 Luglio 2021 si gioca la semifinale degli europei di calcio, Italia-Spagna e Carmelo insieme ai suoi amici va a vedere la partita in un pub al centro di Messina.
È una serata di festa, perché l’Italia vince e conquista la finale ai calci di rigore, ma da lì a poco si sarebbe consumata la tragedia che ha cambiato per sempre la vita della mia famiglia…
Carmelo mentre percorreva la strada di ritorno a casa, intorno alle 03:30, perde il controllo del suo scooter,a causa di non si sa che cosa, finendo contro il guardrail e muore lì a terra sul colpo…
Non vedendo mio figlio rientrare a casa abbiamo provato tante volte a chiamare al cellulare senza alcuna risposta… solo al mattino intorno alle 07:30 due poliziotti ci suonano a casa dicendoci che mio figlio aveva avuto un bruttissimo incidente e che era grave… Io e mio marito ci siamo messi subito in macchina correndo verso il pronto soccorso della città ma per Carmelo purtroppo non c’è neanche stata la corsa in ospedale perché all’arrivo dei soccorsi non c’è stato nulla da fare, solo dopo ci vengono a dire che mio figlio non c’era più… quella piccola speranza che mi faceva sperare di vedere mio figlio ancora vivo in un attimo svanisce e mi sento crollare il mondo addosso…
Ancora ad oggi non riusciamo a capire come mio figlio, che guidava il motorino da quando ne aveva 14 in una strada che percorreva tutti i giorni e che quindi conosceva abbastanza bene abbia perso il controllo… purtroppo le telecamere della zona erano fuori servizio e non ci sono testimoni, così ci è stato detto… quello che di certo abbiamo sono le condizioni di quella strada che in quel periodo era al buio, piena di erbacce e spazzatura, sicuramente c’è stata una turbativa che ha fatto si che mio figlio perdesse il controllo, e che finisse sopra il guardrail tagliente e non a norma… spero che sia fatta giustizia per mio figlio e per tanti altri che come lui perdono la vita tutti i giorni in queste maledette strade…
Carmelo era un ragazzo felice dal cuore d’oro, pieno di vita amava andare a giocare a calcetto e a tennis, aveva il suo lavoro, stava comprando casa per andarci a convivere con la sua ragazza, due nipotini che amava tanto e tanti progetti da realizzare…tutto è svanito quel maledetto giorno figlio mio, e anche noi siamo morti dentro insieme a te…
Mi manchi ogni giorno di più…
La tua mamma.