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5/06/21
Istituzioni disorientate associano alcol e covid e giovani e ripresa imprenditoriale
La nostra proposta: Superare l’incoerenza, dare priorità alla prevenzione, impegnarsi in sinergia nel territorio per raggiungere l’obiettivo europeo “Vittime Zero”
Non ci si aspettava che una mistificazione culturale che orienta i giovani a persistere nell’uso delle bevande alcoliche provenisse proprio dai livelli istituzionali, l’ufficio commissariale di emergenza covid di Messina. Mi chiedo come si possa sostenere che la prevenzione sia priorità dello Stato quando le sue istituzioni anziché far conoscere ai ragazzi i danni che l’alcol produce nel loro organismo e nei rapporti sociali – con risse, uccisioni, stupri ed incidenti stradali – promuovono invece l’iniziativa di uno spazio dedicato alla birra artigianale per favorire la ripresa delle attività commerciali, proclamando l’obiettivo di attirare i giovani alla somministrazione del vaccino anticovid, con l’offerta di una birra a basso costo e a bassa gradazione alcolica in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni agli over 16! Il tutto tacendo che l’alcol non protegge contro il covid ma aumenta il rischio di infezioni, poiché indebolisce il sistema immunitario del nostro corpo. È chiaro che non si può associare la vaccinazione con la birra, che assieme al vino e a tutti gli altri distillati contiene alcol o etanolo: “l’alcol non è nemico del covid-19”
I giovani – che dovrebbero essere aiutati dagli adulti a costruire la loro identità, a compiere scelte responsabili e, attraverso la conoscenza, sottoporre al vaglio critico ogni proposta, tanto da saper dire “sì o no, io non ci sto” a fronte di richieste incoerenti con il significato più elevato dell’esistenza – si trovano nel grande mare della mistificazione e dell’incoerenza.
Chiedo all’ASP di Messina se i risultati dell’impegno per la Giornata di prevenzione dei rischi e delle dipendenze del 22 aprile scorso, con le comunicazioni agli alunni messinesi del prof. Emanuele Scafato sulle “evidenze scientifiche per conoscere e non rischiare”, concordino o contrastino con le scelte messe in campo, dopo appena oltre un mese, dal commissario dell’emergenza covid, dottore Alberto Firenze, e se sono frutto di un mancato confronto.
Chiedo anche al prof. Scafato dell’Istituto Superiore di Sanità e Presidente dell’Osservatorio Nazionale Alcol, se le sue corrette informazioni possano perdere efficacia nei ragazzi a fronte di proposte contrastanti, trasgressive ed allettanti provenienti da altri ruoli istituzionali, e se le nostre ostinazioni ad impegnarci per la prevenzione siano fuori luogo perché non produrranno il cambiamento, oppure quali sono le cause del mantenimento di tale dannosa devianza.
Tuttavia, noi dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, che sopportiamo le conseguenze irreversibili di condotte trasgressive e incivili, nonostante le difficoltà, continueremo ad impegnarci per la prevenzione e la giustizia, e continueremo a sostenere che le istituzioni locali, in funzione dei loro compiti di salute e sicurezza dei cittadini nel territorio, sono chiamate ad assumere scelte coerenti, pertanto non possono neanche concedere l’uso del suolo pubblico per iniziative legate all’alcol, ma debbono elaborare e sostenere progetti finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo europeo “ Vittime Zero”, al quale si debbono adeguare gli Stati membri, operando in sinergia con tutti gli attori del territorio, secondo l’indicazione europea della prevenzione come “responsabilità condivisa”, e ciò sollecita la collaborazione tra potere pubblico e privato sociale
Giuseppa Cassaniti – presidente AIFVS – www.vittimestrada.org
Un grande abbraccio a Mirella Abela in questo tempo di dolore
La vita ci sottopone a prove molto grandi e ci chiede di continuare ad avere il coraggio di vivere, nonostante le amarezze.
Nel mistero della vita, siamo uniti a te nel dolore e nel bisogno di liberare questo breve arco di esistenza terrena dalla violenza e dalla cattiveria.
Ti teniamo nel cuore come un grande esempio di umanità per la famiglia e per l’AIFVS.
Ti siamo vicini e ti vogliamo bene, rivolgendo il nostro pensiero alla dolorosa perdita di tua figlia Valeria.
A nome proprio, del direttivo e di tutta l’AIFVS
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
Assemblea straordinaria AIFVS – 18 aprile 2021

Assemblea straordinaria AIFVS – 18 aprile 2021
Convocazione
Tenuto conto dell’attuale situazione sociosanitaria ed economica, l’assemblea straordinaria dell’AIFVS avrà luogo il 18 aprile 2021 su piattaforma informatica alle ore 17,00 in prima convocazione, ed alle ore 18,00 in seconda convocazione.
Al fine di permettere il funzionamento dell’impianto organizzativo, le operazioni di verifica del diritto di partecipazione e delle deleghe e del numero dei partecipanti per la validità dell’assemblea sono affidate al vicepresidente Ezio Bressan.
Assemblea straordinaria
18,00 – 18,30 Approvazione modifiche Statuto
18,30 – 19,00 Adeguamento Statuto AIFVS al Codice del Terzo Settore (D. lgs 117/2017)
19,00 – 19,30 Approvazione bilancio consuntivo 2020 e preventivo 2021
19,30 – 20,00 interventi dei partecipanti, mozioni e proposte
Note organizzative
1) Partecipazione e diritto di voto
Come da Statuto, art. 7 c. 4, possono partecipare all’assemblea e votare solo coloro che non siano stati esclusi dall’AIFVS ed hanno pagato la quota entro il 31 marzo 2021. La verifica del diritto di partecipazione e di voto, sia in presenza e sia per delega, avviene attraverso l’elenco dei soci che hanno comunicato al vicepresidente Bressan e al tesoriere Paolo Battistini il versamento del contributo annuale ed hanno espresso la volontà di partecipare. Si ricorda che è possibile una sola delega. Le verifiche saranno a cura del vicepresidente Ezio Bressan, da contattare per email ezio.bressan@gmail.com al quale dovrà pervenire anche la delega firmata dal delegante con l’indicazione del socio delegato.
2) Misure per uno svolgimento ordinato dell’assemblea
Condurrà la piattaforma informatica, regolando tempi ed interventi, il consigliere Filippo Randi, che prima del 18 aprile invierà le indicazioni necessarie ai soci dei quali è stato verificato il diritto a partecipare.
Eventuali mozioni e proposte debbono essere inviate a presidente@vittimestrada.org entro il 15 aprile.
09/04/2021
f.to Giuseppa Cassaniti presidente
Auguri di Rinascita Santa Pasqua 2021
Auguri di Rinascita Santa Pasqua 2021
In questi tempi di sofferenza la passione e la resurrezione di nostro Signore ci aiutino a rinascere interiormente, per essere sempre persone oneste e solidali, impegnate a rendere la terra luogo di pace per tutti.
Giuseppa Cassaniti.
Presidente AIFVS – www.vittimestrada.org
Vista l’ulteriore proroga dei termini per l’adeguamento degli statuti al codice del terzo settore, il direttivo ha annullato l’assemblea del 31 marzo 2021
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS onlus
La sicurezza e la micro mobilità elettrica mezzi pericolosi ed usati male
La sicurezza e la micro mobilità elettrica
mezzi pericolosi ed usati male
Siamo favorevoli alla mobilità sostenibile: riduce la congestione del traffico urbano, l'inquinamento atmosferico ed acustico, l'emissione di CO2, tutela, pertanto, la salute e la sicurezza pubblica.
Tuttavia, la micromobilità elettrica, con regole di dinamica particolari, non ci sembra una scelta felice. Per la mobilità in città riteniamo che basti utilizzare la bicicletta, andare a piedi, usare il mezzo pubblico, da incentivare e migliorare i servizi.
Il monopattino, usato in molte città e lanciato con facilitazioni dalle aziende, conserva le prerogative di un "giocattolo", che ha bisogno di un ambiente protetto e non esposto alla congestione di un traffico disomogeneo.
Per salvaguardare la vita deve essere usato con buon senso, osservando le regole del codice della strada, indossando il casco – non previsto dai 18 anni in poi e non si capisce perché – e non percorrendo strade piene di insidie come sono le nostre.
Il Piano europeo della sicurezza stradale ci chiede di tutelare gli utenti vulnerabili, e noi invece seguiamo la scelta di incrementare sulla strada la presenza di utenti più vulnerabili di tutti, capaci anche di provocare incidenti gravi per sé e per gli altri e privi di assicurazione: i guidatori dei monopattini.
Nel 2020, riporta l'Osservatorio dell'ASAPS, i monopattini hanno causato 125 incidenti gravi in città, di cui 56 in Lombardia, con un morto e 11 feriti in prognosi riservata. Le cause: inesperienza del guidatore, distrazione, buche, avvallamenti, binari del tram, ostacoli fissi, scontri frontali, laterali e agli incroci, condizioni psicofisiche alterate alla guida.
Avevamo proprio bisogno, per incrementare la sicurezza, di inserire in città il monopattino?
23/3/2021
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
Assemblea Nazionale AIFVS onlus 31 marzo 2021
Assemblea Nazionale – 31 marzo 2021
Convocazione
Tenuto conto dell’attuale situazione sociosanitaria ed economica, l’assemblea ordinaria dell’AIFVS avrà luogo il 31 marzo 2021 su piattaforma informatica alle ore 16,30 in prima convocazione, ed alle ore 18 in seconda convocazione.
Al fine di permettere il funzionamento dell’impianto organizzativo, le operazioni di verifica del diritto di partecipazione e delle deleghe e del numero dei partecipanti per la validità dell’assemblea sono affidate al vicepresidente Ezio Bressan e dovranno essere necessariamente effettuate entro lunedì 29 marzo.
Assemblea
18 – 19,00 Adeguamento Statuto AIFVS al Codice del Terzo Settore (D. lgs 117/2017)
19,00 – 19,30 interventi dei partecipanti, mozioni e proposte
Note organizzative
1) Partecipazione e diritto di voto
Come da Statuto, art. 7 c. 4, possono partecipare all’assemblea e votare solo coloro che non siano stati esclusi dall’AIFVS ed hanno pagato la quota entro il 31 marzo 2021. La verifica del diritto di partecipazione e di voto, sia in presenza e sia per delega, avviene attraverso l’elenco dei soci che hanno comunicato al vicepresidente Bressan e al tesoriere Paolo Battistini il versamento del contributo annuale. Si ricorda che è possibile una sola delega. Le verifiche saranno a cura del vicepresidente Ezio Bressan, da contattare per email ezio.bressan@gmail.com al quale dovrà pervenire entro il 29 marzo anche la delega firmata dal delegante con l’indicazione del socio delegato.
2) Misure per uno svolgimento ordinato dell’assemblea
Condurrà la piattaforma informatica, regolando tempi ed interventi, il consigliere Filippo Randi, che prima del 31 marzo invierà le indicazioni necessarie ai soci dei quali è stato verificato il diritto a partecipare.
Eventuali mozioni e proposte debbono essere inviate a presidente@vittimestrada.org entro il 29 marzo.
20/03/2021
f.to Giuseppa Cassaniti presidente
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Assemblea Nazionale AIFVS onlus – 13 dicembre 2020
Convocazione
Tenuto conto dell’attuale situazione sociosanitaria ed economica, l’assemblea ordinaria dell’AIFVS avrà luogo il 13 dicembre su piattaforma informatica alle ore 9,30 in prima convocazione, ed alle ore 10,30 in seconda convocazione.
Al fine di permettere il funzionamento dell’impianto organizzativo, le operazioni di verifica del diritto di partecipazione e delle deleghe e del numero dei partecipanti per la validità dell’assemblea sono affidate al vicepresidente Ezio Bressan e dovranno essere necessariamente effettuate entro mercoledì 9 dicembre.
Assemblea
10,30 – 11,00 Relazione su attività e impegni da assumere
11,00 – 11,20 Situazione economica e delibera spese
11,20 – 12,00 interventi dei partecipanti, mozioni e proposte
Note organizzative
1) Partecipazione e diritto di voto
Come da Statuto, art. 7 c. 4, possono partecipare all’assemblea e votare solo coloro che non siano stati esclusi dall’AIFVS ed hanno pagato la quota entro il 31 marzo 2020, termine esteso dal direttivo per il corrente anno al 30 aprile a causa delle attuali difficoltà sociali. La verifica del diritto di partecipazione e di voto, sia in presenza e sia per delega, avviene attraverso l’elenco dei soci che hanno comunicato in segreteria o al tesoriere Paolo Battistini il versamento del contributo annuale. Si ricorda che è possibile una sola delega. Le verifiche saranno a cura del vicepresidente Ezio Bressan, da contattare per email ezio.bressan@gmail.com al quale dovrà pervenire entro il 9 dicembre anche la delega firmata dal delegante con l’indicazione del socio delegato.
2) Misure per uno svolgimento ordinato dell’assemblea
Condurrà la piattaforma informatica, regolando tempi ed interventi, il consigliere Filippo Randi, che prima del 13 dicembre invierà le indicazioni necessarie ai soci dei quali è stato verificato il diritto a partecipare.
Eventuali mozioni e proposte debbono essere inviate a presidente@vittimestrada.org entro il 9 dicembre.
5/11/2020
f.to Giuseppa Cassaniti presidente
f.to Ezio Bressan vicepresidente
per il Consiglio Direttivo nazionale
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Giornata Mondiale del ricordo delle vittime della Strada |
“Le strade raccontano storie. Perché siano a lieto fine, miglioriamo la sicurezza stradale” |
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Con la legge 227/2017 è stata istituita anche in Italia la Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada (terza domenica di novembre).
Un riconoscimento che non può esaurirsi nel ricordo di un giorno, ma impegna le Istituzioni a “promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale”.
E invece, nel nostro Paese:
1) In nove anni (2011-2019) il numero delle vittime è diminuito solo del – 22,9% (dati Aci-Istat);
2) l’obiettivo europeo di ridurre la strage del 50% entro il 2020 rispetto al 2010 è irraggiungibile;
3) l’Italia perde posizioni nella graduatoria europea della sicurezza stradale (dal 14° al 16° posto);
4) nel 2019 le vittime sono 3.173 (9 morti al giorno) di cui 2566 uomini e 607 donne, i feriti 241.384 (661 al giorno compresi gli invalidi permanenti)
5) i morti nel 2019: 534 pedoni, 253 ciclisti, 88 ciclomotoristi, 698 motociclisti, 137 autotrasportatori, 1.441 automobilisti, aumentano le vittime da 20 a 29 anni e da 45 a 54 anni
6) I feriti nel 2019: 21.430 pedoni, 16.371 ciclisti, 9.667 ciclomotoristi, 43.433 motociclisti, 139.023 automobilisti, 6.891 autotrasportatori.
Sono dati che chiamano in causa la responsabilità delle istituzioni, e dimostrano che la prevenzione non è reale priorità dello Stato: le istituzioni non si sono poste in tempo il problema dell’obiettivo da raggiungere e non hanno definito adeguate strategie.
Chiediamo serie politiche di prevenzione per rendere realistico l’obiettivo europeo della “Visione Zero” a partire dai nostri contesti territoriali: ulteriore dimezzamento dei morti entro il 2030 ed azzeramento entro il 2050.
Sulle nostre strade urbane si verificano il 73,8% di incidenti con 1.331 morti e 168.794 feriti; sulle strade extraurbane il 21% di incidenti con 1.532 morti e 57.581 feriti.
Occorre, pertanto, porre attenzione non solo alla formazione del conducente ma anche al sistema organizzativo e alle caratteristiche della mobilità e delle infrastrutture nei nostri territori.
Tenuto conto che la prevenzione è una responsabilità condivisa e ciascuno deve fare la propria parte, le Vittime della Strada, nella Giornata della Memoria ricordano alle istituzioni che i responsabili della strage non sono soltanto gli utenti della strada che non rispettano le norme, ma sono anche quegli Enti che non perseguono gli obiettivi per i quali esistono e per i quali noi contribuenti paghiamo le tasse.
“Il ricordo sia monito per tutti
Istituzioni e Utenti della strada”
Causa COVID alcune manifestazioni potrebbero subire variazioni e annullamenti
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2020
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2020 Comune di Lagosanto (FE) ![]() Il comune di Lagosanto (Fe), ricorda le Vittime della Strada nella giornata mondiale a loro dedicata, una strage silenziosa, che ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, ogni anno, ci priva degli affetti più cari, nelle foto in allegato, troverete lo striscione esposto al balcone della Torre dell'orologio, e la chiesetta del Camposanto allestita per la giornata. Un pensiero a tutti i nostri cari che hanno lasciato la loro vita sulla strada e un abbraccio a voi. Barbara Bigoni sorella di Alice. |
Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2020
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2020 L’emergenza sanitaria non ferma le iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, in programma domenica 15 novembre. Per le regole anti contagio non è stato possibile organizzare appuntamenti pubblici come avvenuto negli anni scorsi, ma l’Amministrazione comunale ha risposto alla sollecitazione dell’Associazione Italiana familiari e vittime della strada Nazionale e delle altre associazioni attive sul tema predisponendo l’illuminazione di tre porte cittadine. La sera di domenica Porta Romana, Porta San Niccolò e Porta San Gallo saranno illuminate di rosso a ricordo delle vittime della strada. |