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Manifestazione Nazionale per la sicurezza stradale
Messina, 21 maggio 2022 – ore 11,30/13 – Piazza Duomo 22/5/2022
Foto Carmelina Nobile AIFVS AG
Comunicato Stampa
Una manifestazione all’insegna di una sentita partecipazione, carica di ricordi e di un impegno che trova il suo significato nell’amore per la vita. È stato il rombo di tante moto ad iniziare la giornata nel ricordo di una provetta motociclista, Milena Visalli, ed il successivo intervento della presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Giuseppa Cassaniti, a riportare l’attenzione sull’obiettivo che ci sta a cuore e da raggiungere entro il decennio 2030, prima possibile: “Zero Vittime” nelle città, concentrando l’attenzione e l’impegno nel territorio di appartenenza in sinergia tra istituzioni pubbliche e privato sociale.
Nel lancio dell’iniziativa nazionale dell’AIFVS, è intervenuto il prof. Domenico Venuti, presidente dell’Assofante, benemerita associazione a difesa dei valori umani, che ha espresso il suo convinto sostegno; ed inoltre, della stessa Associazione: il dott. Piero Caliri, ha espresso il suo impegno nell’amministrazione del territorio, il socio Emanuele Castrianni ha offerto il suo aiuto, la professoressa Mariateresa Prestigiacomo ha puntualizzato la necessità dell’intervento formativo della scuola. Una riflessione condivisa dalla presidente del Kiwanis club Peloro, professoressa Teresa Crisafulli.
Nel successivo intervento l’ing. Antonino Vella, socio AIFVS di Agrigento, ha mostrato e consegnato il testo da lui prodotto su “Morti Zero sulle strade – Progetto sulla sicurezza stradale”. Infine, la partecipazione e l’intervento del dott. Giuseppe Campagna, presidente dell’ATM ha riportato l’attenzione sulla prevenzione a Messina, e su precedenti esperienze di collaborazione con l’AIFVS.
È stato dato spazio anche agli interventi dei familiari delle vittime, caratterizzati non solo dal dolore della perdita ma anche dalla sofferenza arrecata dalla sottovalutazione del reato e del danno ad opera della giustizia.
E tuttavia, la giornata è stata emozionante e bella, non solo per il sole, il tepore estivo, la partecipazione delle altre sedi siciliane e degli associati di fuori Messina, ma anche per la varietà delle persone intervenute, tutte da ringraziare, compresi CRI, insegnanti ed alunni (IC Manzoni, Dina e Clarenza e Liceo Scientifico Seguenza) e per la vivacità della vita che ha caratterizzato l’incontro, con un percorso prontamente organizzato per i più piccoli ed anche per ragazzi, con la mascotte Topolino e l’animatore che invitavano ad andare in pista.
L’ANSA nazionale ha dato voce all’avvio della campagna nazionale dell’AIFVS, sostenuta dal messaggio del campione paralimpico, Andrea Liverani: “Una firma per una battaglia di civiltà, per i diritti delle vittime e per la sicurezza stradale, priorità assolute per uno stato civile e democratico”.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
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Manifestazione Nazionale per la Sicurezza Stradale | ||
21 maggio 2022 a Roma Piazza Santi Apostoli, ed in altre città. A Messina ore 11,30-13 Piazza Duomo, lancio dell’iniziativa nazionale dell’AIFVS | ||
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La manifestazione dell’AIFVS è sostenuta dal Testimonial, segnalato dal Comitato Italiano Paralimpico, Andrea Liverani, campione paralimpico di tiro a segno, Tokio 2021. Il suo forte messaggio è: “fermare la strage stradale e tutelare i diritti delle vittime deve essere priorità assoluta per uno Stato civile e democratico” |
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"LA TUA FIRMA PER UNA GRANDE BATTAGLIA DI CIVILTA" | ||
RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DELL’AIFVS | ||
• FERMARE LA STRAGE STRADALE – con obiettivi a tappe territoriali: entro il 2030 “Zero Vittime” nelle città, entro il 2050, obiettivo europeo, in tutto il territorio. |
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I problemi del territorio ci appartengono e dobbiamo mobilitarci per promuovere un cambiamento dal basso, che punti sull’attiva partecipazione della società civile e la sinergia con il settore pubblico, per il conseguimento |
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“Sostieni con la tua firma una battaglia di civiltà, nell’interesse dell’intera società, anche nel tuo” | ||
Iniziativa nazionale AIFVS aps Anno 2022/2023 |
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![]() Giuseppa Cassaniti – presidente AIFVS aps |
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![]() Brochure iniziativa firme |
![]() Raccolta firme presentazione |
![]() SCHEDA contatti AIFVS |
![]() https://www.change.org/vittimestrada |
Pasqua 2022
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
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con | ![]() |
Organizza l'evento:
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la sicurezza stradale e' un valore: il prodotto di fattori, la somma di condotte, la divisione di compiti con un'unico risultato accettabile: ZERO!
L'evento nasce da un'idea dell'Associazione it. familiari e vittime della strada -sede di Modena- con l'intento di sensibilizzare sul tema tramite un'occasione pubblica di incontro e confronto perche’ tutti abbiamo un ruolo e dalle condotte di ognuno dipende la sicurezza collettiva. Utenti, enti, controllori, controllati, mezzi e strade.
L'obiettivo Zero inserito nel segnale di direzione obbligatoria rispecchia in sintesi l'indirizzo irreversibile delle direttive europee rivolto agli stati: la diminuzione progressiva della sinistrosita' stradale, attualmente con numeri da guerra, fino all'azzeramento come unico obiettivo accettabile.
IL PROGETTO PREVEDE IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE SUPERIORI DEL DISTRETTO, FORZE DELL'ORDINE, PUBBLICA ASSISTENZA, ACI E SOGGETTI ATTIVI A VARIO TITOLO NELLA DIVULGAZIONE DI MESSAGGI COSTRUTTIVI CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLA CITTADINANZA.
SABATO E DOMENICA 19 e 20 MARZO 2022
FIORANO MODENESE (MO)
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Tutti i video della manifestazione 
https://youtube.com/playlist?list=PLq2oXTKtLjmSqsvz5mXDXJb0OJk9vgnI_
Col patrocinio della provincia di Modena, dell'Unione dei comuni del distretto ceramico (sassuolo,formigine, maranello, Fiorano, Montefiorino, frassinoro e prignano) e del comune di Fiorano.
Presenti all'evento anche il prefetto della provincia di modena Alessandra Camporota ed il questore Silvia Burdese
29/3/2022
L’AIFVS ricorda Pietro Benenati
Il caro Pietro Benenati, responsabile della sede di Canicattì, non è più fra noi.
Tutti noi dell’AIFVS partecipiamo al dolore della Famiglia per la sua dipartita.
Resta nell’esperienza dell’AIFVS e nel cuore di tutti noi il suo spirito battagliero, l’impegno costante negli anni contro la strage stradale nel territorio, coinvolgendo cittadini ed autorità, una battaglia motivata da una grande e dolorosa perdita. Ora la figlia Valentina, che lo ha condotto tra noi, lo accoglierà nella luce del mistero infinito della vita. Sarà indelebile il suo ricordo.
A nome di tutta l’AIFVS e uniti dalla stessa sofferta esperienza, esprimiamo la nostra vicinanza alla Famiglia.
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS
Il nostro NO assoluto alla guerra, un crimine contro l’umanità.
Sosteniamo la pace e il rispetto dei diritti umani, nelle difficoltà offriamo il nostro aiuto perché la vita prevalga
La sede AIFVS di Comiso e il Santuario diocesano dell’Immacolata, in Comiso, sono parte attiva nella raccolta di aiuti alla popolazione ucraina. È un invito perché ciascuno di noi collabori o promuova nel territorio iniziative di solidarietà.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
COMUNICATO STAMPA

Domenica 6 febbraio alle ore 9:30, presso l’ingresso del Parco di Monte Claro in via Cadello a Cagliari, diverse associazioni si ritroveranno per chiedere maggiore sicurezza nelle strade cittadine per gli utenti deboli della strada. Questa iniziativa arriva in seguito alla tragica morte del bambino di quindici mesi investito e ucciso sulle strisce pedonali in via Cadello. L'invito a tutti i partecipanti è di indossare indumenti di colore bianco, nella memoria e nel ricordo di tutte le vittime innocenti della strada.
La tragedia di via Cadello rappresenta solo l'ultimo di una lunga serie di episodi drammatici a danno di pedoni sulle strisce pedonali, accaduti a Cagliari nel corso degli ultimi anni.
Quanto accaduto martedì 1° febbraio ci invita a prendere una posizione netta rispetto a due problematiche annose che caratterizzano molte strade della nostra città: quello dell'eccesso di velocità da parte di troppi automobilisti incauti e quello della presenza di strade urbane che sono strutturalmente insicure e pericolose per tutti gli utenti deboli della strada (pedoni, ciclisti, persone in monopattino, portatori di handicap, famiglie con carrozzine).
Si tratta di due facce della stessa medaglia.
Nel primo caso, si deve agire sugli individui, promuovendo la cultura del rispetto delle regole e dei limiti di velocità e sulla responsabilità individuale, incrementando al contempo i controlli della polizia municipale su patenti e idoneità alla guida.
Nel secondo caso, è necessario agire a monte, sull'organizzazione degli spazi stradali; evitando che le strade siano utilizzate come piste di formula uno.
A tal proposito, restringimenti della carreggiata, rotatorie, semafori pedonali ed elementi di moderazione del traffico rappresentano soluzioni valide che scoraggiano le persone alla guida di autoveicoli e motocicli di premere sull'acceleratore.
La politica deve affrontare il problema una volta per tutte.
Il Sindaco di Cagliari ha sempre dichiarato che la sicurezza stradale è priorità della sua amministrazione ma in quasi tre anni nulla è stato fatto per ridurre il traffico automobilistico e poco si è fatto per la messa in sicurezza delle strade più pericolose della città.
Servono provvedimenti urgenti per interrompere questa vera e propria strage di innocenti sulle nostre strade.
Non solo quanto scritto sopra ma anche incentivando l'utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili come il trasporto pubblico e la bicicletta; con infrastrutture apposite (corsie preferenziali e piste ciclabili).
Le associazioni aderenti:
Amici della Bicicletta Cagliari
A.M.I. Associazione motociclisti incolumi ONLUS
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada aps - AIFVS aps
Ciclofficina Sella del Diavolo
Greenpeace Gruppo Locale Cagliari
29/01/2022
Il papà di Paolo Battistini non c'è più.
In questo doloroso procedere della vita tutta l’AIFVS esprime vicinanza ed affetto al carissimo Paolo e Famiglia. Non conosciamo le ragioni delle cose, sappiamo solo che in questo mondo dobbiamo sostenerci a vicenda per restare in piedi e continuare a servire la vita. Al dolore del distacco compensa la consolazione di avere assistito con amore il proprio padre e la speranza dell’incontro nella misteriosa eternità.
Per l’AIFVS
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni.
Presidente AIFVS
Lettera al Presidente Mattarella
Caro Presidente,
è con vivo piacere che dopo una frugale cena di fine anno, prendo carta e penna e Le scrivo ciò che sento nel cuore.
Mi allieta vedere nei miei giovani figli quale sia il fervore nell’abbandonare la tavola del “Cenone” e precipitarsi ad accendere il televisore per ascoltare il discorso “del Presidente”. Mi congratulo con me stessa per ciò che io e mio marito abbiamo insegnato loro. L’ascolto convinta dei suoi buoni principi, la sento parlare di valori e Costituzione, di giovani, di famiglia e futuro. Cita le sofferenze, i disastri, i terremoti, le alluvioni, i caduti militari e civili, i morti sul lavoro, le donne vittime di violenza e aspetto con il respiro sospeso di sentire da Lei altre tre parole: “vittime di omicidio stradale”.
Caro Presidente, questa è una grave dimenticanza, ha dimenticato un esercito di persone che ogni anno vengono uccise sulla strada a causa di atti di inciviltà. Se devo “guardare la realtà senza filtri di comodo” Le dico anche che tra questi vi era mio nipote Daniele e la sua fidanzata Sonia.
Domani, 1 gennaio 2022, saranno cinque mesi dalla loro morte avvenuta non per “fatalità”, ma perché chi ha commesso il crimine non è stato fermato anzitempo né dalla famiglia, né dalla comunità, né dalle Istituzioni ed ha pertanto deciso di guidare ad alta velocità su una strada italiana nonostante l’altissimo tasso alcolemico. Di questi giovani che vengono spazzati via sulle nostre strade è ora di iniziare a parlarne. Anche loro sono vittime di violenza.
Mio nipote, era orgoglioso di essere italiano, portava alla nostra Nazione lustro e valore; si era distinto negli studi, nello sport e nel lavoro. Aveva perfettamente realizzato ciò che lei stasera sta dichiarando a reti unificate; aveva preso il suo futuro e lo aveva donato alla società e prima ancora alla sua famiglia. Già, la sua famiglia, un padre e una madre che lo Stato ha privato del loro unico figlio e che nessun Tribunale potrà mai restituire.
Dovremmo forse parlare del reato di omicidio stradale che ancora in Italia, nonostante le Direttive Europee, non si riesce ad azzerare né tantomeno a diminuire.
Profonda stima per il prof. Carmina che Lei ha citato, mi ha spronato a “usare le parole per difendere chi quelle parole non le ha”.
Chiedo a Lei, Presidente, di non rimanere indifferente a questa sofferenza che non riguarda solo una o due famiglie, ma un’intera Comunità.
Non tradisca mai, in qualità di rappresentante dello Stato, quei giovani che stasera hanno ascoltato il Suo discorso con fiduciosa Speranza.
Piacenza, 31 dicembre 2021
Orietta Zanrei