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(15/10/2025 • 09:23)
Milano, lite in casa: uomo uccide a coltellate una 29enne e tenta il suicidio
A chiamare il 112 sono stati i vicini di casa. Testimoni riferiscono di aver sentito la donna chiedere aiuto dal terrazzo. La vittima aveva intenzione di interrompere la loro relazione. Il 52enne è stato fermato nella notte per omicidio aggravato
A chiamare il 112 sono stati i vicini di casa. Testimoni riferiscono di aver sentito la donna chiedere aiuto dal terrazzo. La vittima aveva intenzione di interrompere la loro relazione. Il 52enne è stato fermato nella notte per omicidio aggravato
(15/10/2025 • 09:02)
Esplosione a Verona, "i Ramponi erano strani, lavoravano solo di notte" | Chi sono i tre fratelli fermati
Il gas come metodo anti-sfratto, il mutuo insostenibile, l'isolamento: i vicini descrivono Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi. Il sindaco di Castel D'Azzano: "Non hanno mai chiesto aiuto al Comune"
Il gas come metodo anti-sfratto, il mutuo insostenibile, l'isolamento: i vicini descrivono Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi. Il sindaco di Castel D'Azzano: "Non hanno mai chiesto aiuto al Comune"
(15/10/2025 • 08:41)
Biella, caporalato in appalti pubblici: cinque indagati | Perquisizioni in otto Regioni
Tutto ha inizio dalla denuncia di un operaio nel Biellese, risalente al dicembre del 2024. L'uomo, un magrebino, aveva subito la subamputazione di un dito di una mano.
Tutto ha inizio dalla denuncia di un operaio nel Biellese, risalente al dicembre del 2024. L'uomo, un magrebino, aveva subito la subamputazione di un dito di una mano.
(15/10/2025 • 08:21)
(15/10/2025 • 05:49)
Italia-Israele, scontri tra manifestanti pro-Pal e forze dell'ordine a Udine: sventati due tentativi di invasione
Fitto lancio di sassi, petardi e fumogeni contro gli agenti, che hanno risposto con idranti e lacrimogeni. Feriti un carabiniere, un cameraman e una giornalista colpita da una pietra. Almeno 15 i manifestanti fermati
Fitto lancio di sassi, petardi e fumogeni contro gli agenti, che hanno risposto con idranti e lacrimogeni. Feriti un carabiniere, un cameraman e una giornalista colpita da una pietra. Almeno 15 i manifestanti fermati
(15/10/2025 • 01:59)
(14/10/2025 • 23:28)
Omicidio Emanuele Scieri, confermate le condanne ai due ex parà della Folgore
Secondo la ricostruzione della procura di Pisa, il giovane siracusano fu vittima di un grave atto di nonnismo avvenuto il 13 agosto 1999 all'interno della Base Gamerra della Brigata Folgore
Secondo la ricostruzione della procura di Pisa, il giovane siracusano fu vittima di un grave atto di nonnismo avvenuto il 13 agosto 1999 all'interno della Base Gamerra della Brigata Folgore
(14/10/2025 • 22:05)
Scontri a Udine, una ventina di fermi tra i manifestanti pro-Pal
Lanci di fumogeni, sassi, petardi, fumogeni e anche cassonetti incendiati. Il giornalista Mediaset Alessio Fusco racconta la serata di violenze a Udine durante la partita fra Italia e Israele valida per le qualificazioni al Mondiale. Un gruppo di manifestanti pro-Pal si è scontrato con le forze dell'ordine in piazza Primo Maggio dopo il tentativo di sfondare il cordone con l'obiettivo di raggiungere lo stadio Friuli. Una ventina i fermi.
Lanci di fumogeni, sassi, petardi, fumogeni e anche cassonetti incendiati. Il giornalista Mediaset Alessio Fusco racconta la serata di violenze a Udine durante la partita fra Italia e Israele valida per le qualificazioni al Mondiale. Un gruppo di manifestanti pro-Pal si è scontrato con le forze dell'ordine in piazza Primo Maggio dopo il tentativo di sfondare il cordone con l'obiettivo di raggiungere lo stadio Friuli. Una ventina i fermi.
(14/10/2025 • 22:05)
A Torino arriva il bus senza autista
Il cartello "non parlate al conducente" non c'è. E non è proprio necessario perché il posto guida... è vuoto. A Torino arriva la prima navetta a guida autonoma, una delle prime sperimentazioni in Italia di questa tipo di mobilità nell'ambito del trasporto pubblico. Dopo mesi di test, il piccolo bus è ufficialmente entrata in servizio: il primo passeggero è il sindaco della città, Stefano Lo Russo.
Il cartello "non parlate al conducente" non c'è. E non è proprio necessario perché il posto guida... è vuoto. A Torino arriva la prima navetta a guida autonoma, una delle prime sperimentazioni in Italia di questa tipo di mobilità nell'ambito del trasporto pubblico. Dopo mesi di test, il piccolo bus è ufficialmente entrata in servizio: il primo passeggero è il sindaco della città, Stefano Lo Russo.
(14/10/2025 • 21:40)
Roma, quattro 20enni dichiarano "guerra" al degrado
Uniti contro il degrado del loro quartiere. Evera Project nasce dall'idea di quattro ventenni che, armati di sacchi, guanti e mascherina, hanno deciso di ripulire Ottavia, quartiere periferico della Capitale. In pochi mesi si sono uniti altri giovani, che grazie ai social hanno conosciuto il progetto. In tanti ora seguono e partecipano a eventi organizzati non solo per ripulire la città dall'immondizia, ma anche per creare momenti di socialità.
Uniti contro il degrado del loro quartiere. Evera Project nasce dall'idea di quattro ventenni che, armati di sacchi, guanti e mascherina, hanno deciso di ripulire Ottavia, quartiere periferico della Capitale. In pochi mesi si sono uniti altri giovani, che grazie ai social hanno conosciuto il progetto. In tanti ora seguono e partecipano a eventi organizzati non solo per ripulire la città dall'immondizia, ma anche per creare momenti di socialità.
(14/10/2025 • 21:36)
Manifestazione del 25 ottobre, Landini chiede lo sciopero del tifo
"Il 25 ottobre non andare allo stadio. Scendi in piazza". Maurizio Landini e la Cgil guardano allo sport nazionale, chiedendo ai tanti appassionati di ignorare i propri beniamini e optare per un sabato alternativo, di sciopero generale. Sarebbero quattro le partite di Serie A, negli anticipi del sabato da sacrificare, a cui aggiungerne altre cinque della Serie B. Su tutte piatto forte Napoli-Inter.
"Il 25 ottobre non andare allo stadio. Scendi in piazza". Maurizio Landini e la Cgil guardano allo sport nazionale, chiedendo ai tanti appassionati di ignorare i propri beniamini e optare per un sabato alternativo, di sciopero generale. Sarebbero quattro le partite di Serie A, negli anticipi del sabato da sacrificare, a cui aggiungerne altre cinque della Serie B. Su tutte piatto forte Napoli-Inter.
(14/10/2025 • 21:18)
Pietre, bombe carta e pestaggi: forze dell'ordine del mirino
Una battaglia silenziosa, piena di rischi e di incognite quella che ogni giorno sono costretti ad affrontare le forze dell'ordine, ragazzi spesso giovanissimi ma determinati a tutelare persone e beni collettivi, soprattutto durante i cortei. Si scopre così che il nostro è il Paese dove forse si scende in piazza più spesso rispetto ad altri Stati europei. Dal primo gennaio a oggi, si sono tenute 8.674 manifestazioni di rilievo: in 242 casi, i poliziotti sono stati oggetto del lancio di pietre, bombe carta, pestaggi da parte dei manifestanti. Alla fine fra gli uomini in divisa si sono contati 330 feriti. Delle oltre ottomila manifestazioni, più di trenta al giorno, 2804 sono state pacifiche, ma in 84 si sono registrati problemi di ordine pubblico con 242 feriti fra gli operatori di polizia: 146 di questi soltanto negli ultimi dieci giorni. 2069 le persone denunciate lo scorso anno, sedici quelle arrestate durante le manifestazioni. Quest'anno le denunce sono state 1460. 20 i fermati.
Una battaglia silenziosa, piena di rischi e di incognite quella che ogni giorno sono costretti ad affrontare le forze dell'ordine, ragazzi spesso giovanissimi ma determinati a tutelare persone e beni collettivi, soprattutto durante i cortei. Si scopre così che il nostro è il Paese dove forse si scende in piazza più spesso rispetto ad altri Stati europei. Dal primo gennaio a oggi, si sono tenute 8.674 manifestazioni di rilievo: in 242 casi, i poliziotti sono stati oggetto del lancio di pietre, bombe carta, pestaggi da parte dei manifestanti. Alla fine fra gli uomini in divisa si sono contati 330 feriti. Delle oltre ottomila manifestazioni, più di trenta al giorno, 2804 sono state pacifiche, ma in 84 si sono registrati problemi di ordine pubblico con 242 feriti fra gli operatori di polizia: 146 di questi soltanto negli ultimi dieci giorni. 2069 le persone denunciate lo scorso anno, sedici quelle arrestate durante le manifestazioni. Quest'anno le denunce sono state 1460. 20 i fermati.
(14/10/2025 • 21:12)
Giovane ucciso a Palermo, il presunto assassino ai pm: "Paolo mi ha sfidato e ho sparato"
"Lui mi voleva far fare male figura - racconta Gaetano Maranzano in cella da domenica - e gli ho detto: nnon mi stuzzicare"
"Lui mi voleva far fare male figura - racconta Gaetano Maranzano in cella da domenica - e gli ho detto: nnon mi stuzzicare"
(14/10/2025 • 20:55)
Scontri al corteo pro-Pal di Udine
Situazione tesa fuori e dentro il campo a Udine, dove si gioca Italia-Israele, gara valida per la qualificazione ai Mondiali di calcio 2026. Al corteo pro Pal, che chiedeva l'esclusione delle nazionali israeliani dal mondo dello sport, si sono verificati scontri con le forze dell'ordine, che hanno usato anche i lacrimogeni.
Situazione tesa fuori e dentro il campo a Udine, dove si gioca Italia-Israele, gara valida per la qualificazione ai Mondiali di calcio 2026. Al corteo pro Pal, che chiedeva l'esclusione delle nazionali israeliani dal mondo dello sport, si sono verificati scontri con le forze dell'ordine, che hanno usato anche i lacrimogeni.
(14/10/2025 • 20:53)
Omicidio di Palermo, la famiglia della vittima: "Paolo non deve morire invano"
Il padre di Paolo Taormina, il giovane ucciso da Gaetano Maranzano, si rivolge all'avvocato del killer: "Deve farmi sapere perché il suo assistito ha ucciso mio figlio. Una persona del genere non merita un avvocato". Il 21enne è stato colpito una sola volta alla nuca da un proiettile sotto gli occhi della madre e delle telecamere, appena uscito dal suo locale per sedare una rissa. "Paolo era un lavoratore, era buono, era sano, era sincero, era un pacifico. Lo Stato ci deve aiutare per sconfiggere questo cancro. Paolo non deve morire invano", dice Filippo Taormina, zio del giovane. Maranzano, 28enne originario del quartiere Zen, ha confessato l'omicidio.
Il padre di Paolo Taormina, il giovane ucciso da Gaetano Maranzano, si rivolge all'avvocato del killer: "Deve farmi sapere perché il suo assistito ha ucciso mio figlio. Una persona del genere non merita un avvocato". Il 21enne è stato colpito una sola volta alla nuca da un proiettile sotto gli occhi della madre e delle telecamere, appena uscito dal suo locale per sedare una rissa. "Paolo era un lavoratore, era buono, era sano, era sincero, era un pacifico. Lo Stato ci deve aiutare per sconfiggere questo cancro. Paolo non deve morire invano", dice Filippo Taormina, zio del giovane. Maranzano, 28enne originario del quartiere Zen, ha confessato l'omicidio.
(14/10/2025 • 19:51)
"Italia-Israele, non si doveva giocare", le immagini del corteo a Udine
"Non si gioca contro chi rappresenta uno Stato genocida e di apartheid come Israele". Con queste parole è partito da piazza della Repubblica il corteo promosso dal Comitato per la Palestina di Udine contro la partita Italia-Israele. Ad aprire, gli esponenti della comunità palestinese che hanno denunciato "il genocidio del popolo palestinese" e chiesto "il riconoscimento di uno Stato di Palestina come unica soluzione per il Medio Oriente". Sono oltre 5mila i partecipanti, secondo una prima stima della Questura. Al megafono chi protesta continua a ripetere: "Non si doveva giocare". Ogni tanto viene acceso un fumogeno. Lungo il corteo anche una maxi bandiera della Palestina. I manifestanti criticano "le due misure dell'Occidente", accusando l'Italia di "contraddire la propria Costituzione, fondata sui diritti umani, ospitando un evento che appoggia il genocidio". Dal corteo, aperto dallo striscione del Comitato per la Palestina di Udine - "Nessuna legittimazione all'occupazione israeliana" - si levano cori come "Palestina libera" e "Gaza libera".
"Non si gioca contro chi rappresenta uno Stato genocida e di apartheid come Israele". Con queste parole è partito da piazza della Repubblica il corteo promosso dal Comitato per la Palestina di Udine contro la partita Italia-Israele. Ad aprire, gli esponenti della comunità palestinese che hanno denunciato "il genocidio del popolo palestinese" e chiesto "il riconoscimento di uno Stato di Palestina come unica soluzione per il Medio Oriente". Sono oltre 5mila i partecipanti, secondo una prima stima della Questura. Al megafono chi protesta continua a ripetere: "Non si doveva giocare". Ogni tanto viene acceso un fumogeno. Lungo il corteo anche una maxi bandiera della Palestina. I manifestanti criticano "le due misure dell'Occidente", accusando l'Italia di "contraddire la propria Costituzione, fondata sui diritti umani, ospitando un evento che appoggia il genocidio". Dal corteo, aperto dallo striscione del Comitato per la Palestina di Udine - "Nessuna legittimazione all'occupazione israeliana" - si levano cori come "Palestina libera" e "Gaza libera".
(14/10/2025 • 19:43)
Verona, chi erano i tre carabinieri morti nell'esplosione durante la perquisizione di un'abitazione
Il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà e il Carabiniere Scelto Davide Bernardello
Il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà e il Carabiniere Scelto Davide Bernardello
(14/10/2025 • 19:39)
Garlasco, Sempio revoca il mandato a Lovati | Da "i miei clienti ignoranti capre" a "Gerry la rana": la frasi shock che hanno portato al licenziamento
Nei prossimi giorni, il 37enne indagato comunicherà il nome del sostituto
Nei prossimi giorni, il 37enne indagato comunicherà il nome del sostituto
(14/10/2025 • 19:38)
Verona, chi erano i tre carabinieri morti nell'esplosione
Tre morti e più di venti feriti. Nell'esplosione del casolare a Castel D'Azzano, in provincia di Verona, i numeri di una strage. Le vittime sono tre carabinieri formati per azioni a rischio elevato - Marco Piffari e Valerio Daprà, 56 anni, Davide Bernardello, 36 anni erano arrivati nella notte per un intervento delicato. Erano di supporto ai colleghi, a polizia e a vigili del fuoco, in una perquisizione della cascina destinata allo sgombero dei suoi abitanti. Una missione da corpo speciale come le Aliquote Primo intervento dei carabinieri.
Tre morti e più di venti feriti. Nell'esplosione del casolare a Castel D'Azzano, in provincia di Verona, i numeri di una strage. Le vittime sono tre carabinieri formati per azioni a rischio elevato - Marco Piffari e Valerio Daprà, 56 anni, Davide Bernardello, 36 anni erano arrivati nella notte per un intervento delicato. Erano di supporto ai colleghi, a polizia e a vigili del fuoco, in una perquisizione della cascina destinata allo sgombero dei suoi abitanti. Una missione da corpo speciale come le Aliquote Primo intervento dei carabinieri.
(14/10/2025 • 19:35)
Esplosione a Verona, una delle occupanti nel 2024: "Abbiamo riempito la casa di gas"
"Oggi volevano fare lo sgombero e ci siamo opposti in tutti i modi. Abbiamo riempito la casa di gas". Parola di Maria Luisa Ramponi, una delle occupanti del casolare di Castel D'Azzano (Verona) in un'intervista al "Corriere della Sera" del novembre 2024. "Non sappiamo più cosa fare, non abbiamo più nulla. Continuiamo a subire e subire. C'è restata solo la casa, ma anche quella vogliono portarci via", raccontava Ramponi. Un anno dopo, martedì 14 ottobre 2025, l'esplosione nello stabile durante una perquisizione e l'uccisione di tre carabinieri.
"Oggi volevano fare lo sgombero e ci siamo opposti in tutti i modi. Abbiamo riempito la casa di gas". Parola di Maria Luisa Ramponi, una delle occupanti del casolare di Castel D'Azzano (Verona) in un'intervista al "Corriere della Sera" del novembre 2024. "Non sappiamo più cosa fare, non abbiamo più nulla. Continuiamo a subire e subire. C'è restata solo la casa, ma anche quella vogliono portarci via", raccontava Ramponi. Un anno dopo, martedì 14 ottobre 2025, l'esplosione nello stabile durante una perquisizione e l'uccisione di tre carabinieri.
(14/10/2025 • 19:32)
Ponte Morandi, per Castellucci chiesti 18 anni e sei mesi | I pm: "L'ex a.d. di Autostrade come Lord Voldemort"
I pubblici ministeri: "Chiesta la pena massima per i forti elementi di gravità" contro di lui: "Rinviati gli interventi per garantire il massimo profitto riducendo i costi"
I pubblici ministeri: "Chiesta la pena massima per i forti elementi di gravità" contro di lui: "Rinviati gli interventi per garantire il massimo profitto riducendo i costi"
(14/10/2025 • 19:18)
Omicidio Giulia Cecchettin, Filippo Turetta rinuncia all'Appello
Il giovane scrive una lettera alla Procura generale, alla Procura ordinaria, alla Corte d'assise e alla Corte d'appello per dire che è "sinceramente pentito". Il processo di secondo grado era previsto a novembre
Il giovane scrive una lettera alla Procura generale, alla Procura ordinaria, alla Corte d'assise e alla Corte d'appello per dire che è "sinceramente pentito". Il processo di secondo grado era previsto a novembre
(14/10/2025 • 19:17)
Andrea Sempio revoca il mandato all'avvocato Lovati
Andrea Sempio ha deciso di revocare il mandato al suo legale Massimo Lovati, dopo giorni di riflessione e le polemiche che hanno travolto il difensore. Il 37enne, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, ha comunicato la scelta nella giornata di martedì 15 ottobre, spiegando di aver "preso tempo" per valutare la situazione seguita alle dichiarazioni del suo avvocato in varie trasmissioni televisive.
Andrea Sempio ha deciso di revocare il mandato al suo legale Massimo Lovati, dopo giorni di riflessione e le polemiche che hanno travolto il difensore. Il 37enne, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, ha comunicato la scelta nella giornata di martedì 15 ottobre, spiegando di aver "preso tempo" per valutare la situazione seguita alle dichiarazioni del suo avvocato in varie trasmissioni televisive.
(14/10/2025 • 19:17)
Ponte Morandi, per Castellucci chiesti 18 anni e sei mesi
Per il crollo del ponte Morandi è stata chiesta dalla Procura di Genova una condanna a 18 anni e sei mesi per l'ex a.d. di Autostrade Giovanni Castellucci. Hanno chiuso così la loro requisitoria i pm Walter Cotugno e Marco Airoldi al processo per la tragedia del 14 agosto 2018, quando morirono 43 persone. I pubblici ministeri hanno spiegato che si tratta della "richiesta massima per gli elementi di gravità contro di lui".
Per il crollo del ponte Morandi è stata chiesta dalla Procura di Genova una condanna a 18 anni e sei mesi per l'ex a.d. di Autostrade Giovanni Castellucci. Hanno chiuso così la loro requisitoria i pm Walter Cotugno e Marco Airoldi al processo per la tragedia del 14 agosto 2018, quando morirono 43 persone. I pubblici ministeri hanno spiegato che si tratta della "richiesta massima per gli elementi di gravità contro di lui".
(14/10/2025 • 19:15)
Omicidio Giulia Cecchettin, Filippo Turetta rinuncia all'Appello
Colpo di scena nel caso dell'omicidio di Giulia Cecchettin: Filippo Turetta, condannato all'ergastolo in primo grado per il delitto, rinuncia al processo d'Appello. Il giovane ha inviato alla Procura generale, alla Procura ordinaria, alla Corte d'Assise e alla Corte d'Appello una lettera scritta a mano, nella quale comunica la sua decisione di rinunciare all'Appello dicendosi "sinceramente pentito", e cercando di dimostrare che non sta cercando sconti di pena.
Colpo di scena nel caso dell'omicidio di Giulia Cecchettin: Filippo Turetta, condannato all'ergastolo in primo grado per il delitto, rinuncia al processo d'Appello. Il giovane ha inviato alla Procura generale, alla Procura ordinaria, alla Corte d'Assise e alla Corte d'Appello una lettera scritta a mano, nella quale comunica la sua decisione di rinunciare all'Appello dicendosi "sinceramente pentito", e cercando di dimostrare che non sta cercando sconti di pena.
(14/10/2025 • 19:14)
(14/10/2025 • 18:25)
Garlasco, Massimo Lovati dopo la revoca del mandato: "Non penso di essere radiato"
Il legale a "Dentro la notizia": "Credevo che Sempio mi riconfermasse"
Il legale a "Dentro la notizia": "Credevo che Sempio mi riconfermasse"
(14/10/2025 • 18:12)
(14/10/2025 • 17:25)
Verona, esplosione durante la perquisizione di un'abitazione: morti tre carabinieri | Venticinque i feriti, tre in prognosi riservata | Fermati due fratelli e una sorella
Sarebbe stata la donna a innescare volontariamente la deflagrazione. Un anno fa gli occupanti usarono il gas per evitare di essere sfrattati. Rinvenute sei bombole e molotov. Deliberati funerali di Stato e lutto nazionale
Sarebbe stata la donna a innescare volontariamente la deflagrazione. Un anno fa gli occupanti usarono il gas per evitare di essere sfrattati. Rinvenute sei bombole e molotov. Deliberati funerali di Stato e lutto nazionale
(14/10/2025 • 17:18)
Ultimo aggiornamento: 15/10/2025 &b000000WednesdayWednesday; 09:25