Forum - Assistenza e consulenza Legale - Incidente mortale: tempi per procedimento penale


il 04/07/2016 • 00:38
da mayfrayn
 

Buonasera, esattamente tre anni fa mio fratello moriva in un incidente di moto, del quale ancora non sappiamo dettagli. Mio fratello era in colonna su una strada statale mentre andava al lavoro, non sappiamo se abbia cambiato corsia e sia poi rientrato, sappiamo solo che è caduto con la moto ed è stato schiacciato da un camion che si trovava dietro di lui.E' stato avviato un procedimento penale d'ufficio per il quale ci siamo costituiti parte civile tramite un avvocato consigliato da un amico di mio fratello, che in realtà non si occupa prevalentemente di incidenti stradali ma che comunque ci ha seguito anche per la successione.Dopo tre anni, e dopo aver pagato solo una parcella di 3000 euro all'Avvocato, noi non sappiamo ancora nulla.Ogni volta che contatto l'Avvocato mi dice che non ci sono novità, che è tutto fermo e che il PM non sta prendendo posizione. Non ho in mano alcun documento inerente il procedimento, nemmeno l'autopsia di mio fratello, che pure abbiamo pagato.L'Avvocato mi ha scritto che potremmo riconsiderare se intraprendere l'azione civile per danni che non abbiamo iniziato perché avremmo dovuto pagare noi senza alcuna certezza di ricevere alcun risarcimento.E' normale tutta questa lentezza e trafila? Possibile che dopo tre anni ancora sia tutto fermo? E nel caso in cui non emergesse nessuna colpa del camionista, o addirittura emergesse qualche colpa di mio fratello, noi avremmo comunque diritto ad un risarcimento? Io non credo, quindi rischiamo di intentare una causa di risarcimento civile a fondo perduto?Tenete presente che al tempo dell'incidente la strada era appena stata completata, c'erano proteste degli abitanti della zona per la sua pericolosità e dopo pochissimo è stata rifatta.Grazie a chi potrà darci consigli
  
Risposta n ° 11
--------
il 28/09/2016 • 23:51
da mayfrayn
 
visitatore

Ringrazio tutti per la partecipazione.
Ovviamente ho girato la mail che ho ricevuto dal Pubblico Ministero al mio avvocato e non ho ricevuto alcuna risposta.
Sono assolutamente allibita e basita da questo comportamento e per fortuna in questi tre anni ho effettuato un unico bonifico a copertura delle spese legali, senza per altro mai ricevere una fattura.
E pensare che il suo nominativo mi era stato fornito da un amico di mio fratello! Non so veramente cosa pensare....
Il PM mi ha risposto che se voglio posso chiedere di prendere visione del fascicolo e poi eventualmente chiedere copia degli Atti. In effetti non so assolutamente quali siano state le conclusioni dei consulenti che hanno portato alla richiesta di archiviazione.
Dite che vale la pena chiederlo o a questo punto è inutile e tanto vale chiudere lì tutta la faccenda? Ormai non credo sapremo mai quello che è successo veramente, credo che solo il mio povero fratello lo sappia. E chissà, forse la responsabilità è stata solo sua...non so

Vi aggiorno sul fatto che l'Avvocato ha risposto alla mia mail, dichiarando che pur avendo inviato formale richiesta di informazioni a marzo 2015 e agosto 2016, non aveva ricevuto alcuna notifica dell'archiviazione da parte di Procura e PM, è possibile?
Rettificato con mayfrayn il 29/09/2016 * 23:27
Rettificato con mayfrayn il 30/09/2016 * 12:55
  
Risposta n ° 12
--------
il 07/10/2016 • 12:17
da Francopiacentini
 
visitatore

per come sono fatto io, una copia del fascicolo la richiederei e da lì si dovrebbe anche capire se le parti siano state avvisate o meno. nel dubbuio chiedo lumi al pm. Con copia del fascicolo poso anche vedere se sia il caso o meno se procedere con un  civile.
cordialmente
Franco Piacentini
  
Risposta n ° 13
--------
il 13/10/2016 • 17:36
da avvocatocesari
 
visitatore

E' possibile se l'Avvocato non ha fatto richiesta nell'atto di nomina di avviso in caso di archiviazione, in questo caso la procura archivia e non avvisa, forse non ha monitorato comunque costantemente e periodicamente lo stato delle indagini da parte del Pm. Qualora abbia fatto la richiesta e non sia stato avvisato sarà possibile eventualmente proporre ricorso in cassazione per essere rimesso in termini (dieci giorni) a seguito della regolare notifica della archiviazione. La cosa migliore da fare a mio avviso è nominare un altro avvocato che possa seriamente esaminare gli atti delle indagini e decidere sul da farsi per la migliore difesa ulteriormente a quanto è stato fatto dalla Procura; avvocato da scegliere sulla base della comprovata esperienza  e dello spessore professionale nella tutela delle vittime, senza farsi attrarre da richiami in internet di assistenza legale gratuita, comparsate televisive e quanto altro purtroppo al giorno d'oggi viene messo in campo per accaparrarsi clientela. Avv. Gianmarco Cesari - Aifvs 
  
Risposta n ° 14
--------
il 16/10/2016 • 20:14
da avvocatocesari
 
visitatore

No assolutamente, non è un comportamento deontologicamente corretto ma purtroppo è ricorrente nella prassi caratterizzata da indifferenza nei confronti delle vittime, I processi vanno seguiti sopratutto nella fase di indagine ma molti avvocati aspettano passivamente che la Procura svolga i suoi compiti e spesso poi è troppo tardi...  n
  
Risposta n ° 15
--------
il 08/03/2017 • 02:05
da mayfrayn
 
visitatore

Mi scuso per aver risposto dopo tanto tempo.Dopo aver appreso della chiusura del procedimento, mi sono consultata con la mamma e mio fratello, che sono le altre persone coinvolte in quello che ci è successo. Loro mi hanno bloccata, in quanto temono che riaprire tutto con un altro avvocato, ci porterebbe a spendere soldi che per altro non abbiamo, con il rischio di non arrivare ad alcuna conclusione.Comprendo le loro paure. e vorrei chiedere: quando un caso viene archiviato in questo modo, si può farlo riaprire anche dopo tanto tempo?
  
oggettoattivo   oggettochiuso   Importante!   Nuovo  
Rettifica messaggio   Chiudioggetto   Rimontaoggetto